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D.P.C.M. 07/05/2004
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 MAGGIO 2004
(GU n. 111 del 13-5-2004)
Proroga dello stato di emergenza in relazione all'attivitā di smaltimento dei rifiuti radioattivi dislocati nelle centrali nucleari di Trino, Caorso, Latina, Garigliano e nella piscina di Avogadro in localitā Saluggia, in condizioni di massima sicurezza.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
-Visto l'art. 5, comma 1, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
-Visto il Decreto-Legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2002, n. 401;
-Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2003 concernente la dichiarazione di stato di emergenza in relazione all'attivitā di smaltimento e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi dislocati nei territori delle regioni Lazio, Piemonte, Campania, Emilia-Romagna e Basilicata fino al 31 dicembre 2003;
- Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza sopra richiamata č stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensitā ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
-Considerato che sono tuttora in corso gli interventi di natura emergenziale, necessari a garantire la messa in sicurezza nucleare e fisica dei predetti rifiuti radioattivi;
- Considerato, inoltre, che per garantire un elevato livello di salvaguardia della popolazione e dell'ambiente le predette azioni di messa in sicurezza assumono peculiare rilevanza, nel contesto emergenziale in atto, per il raggiungimento di elevati livelli di tutela dei beni dell'integritā fisica e dell'ambiente;
-Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza;
- Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 7 maggio 2004;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, č prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza nei territori citati in premessa. Il presente Decreto sarā pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 maggio 2004 Il Presidente: Berlusconi
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